Jannik Sinner pronto al rientro: il preparatore atletico descrive il lavoro svolto in vista degli Internazionali d'Italia.
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni del “Corriere della Sera”, il preparatore atletico di Jannik Sinner Marco Panichi si è espresso senza mezzi termini sul processo di avvicinamento dell’altoatesino agli Internazionali d’Italia, primo torneo a cui prenderà parte dopo la squalifica di tre mesi per il caso Clostebol.
“Dal giorno che abbiamo saputo dello stop, il nostro pensiero è stato unicamente quello di cercare di sfruttare al meglio questo periodo. Sapevamo di poter fare un bel lavoro, studiato e programmato. Non è che eravamo contenti della sospensione di Jannik, però, abbiamo cercato di vederla in maniera positiva” ha esordito il preparatore atletico.
“Abbiamo trasformato i micro-cicli in macro sessioni di lavoro, siamo scesi nei particolari e nel dettaglio, abbiamo dedicato tanto tempo all’acquisizione di dati su Jannik, applicanfo moduli di allenamento per metterlo nelle condizioni di fare un altro salto di qualità importante. Da Roma in poi, questo lavoro dovrà dare i suoi frutti” ha aggiunto il membro dello staff del numero uno del mondo.
“Durante lo stop forzato Sinner sta scoprendo cose nuove, che lo stimolano. Quando giriamo per tornei è impossibile dedicarsi ad altro che non sia allenamento, partita e recupero. Per di più Jannik non può andare in giro senza essere riconosciuto e fermato. In questi tre mesi, inoltre, si è preso del tempo libero per sè stesso e si è riscoperto. Sono molto contento: a livello mentale è trasformato e a Roma tornerà con un’enorme motivazione e un’importante freschezza” ha concluso Marco Panichi.
