Jannik Sinner campione a Pechino: sfatato il tabù Daniil Medvedev
Jannik Sinner sfata il tabù Daniil Medvedev e si laurea campione dell’ATP 500 di Pechino. Dopo sei sconfitte in altrettanti incontri, l’azzurro batte per la prima volta il tennista russo, testa di serie numero due del torneo, con un duplice 7-6 dopo due ore di gioco.
Un match molto equilibrato che ha visto prevalere il tennista altoatesino solo grazie a due tie-break. Nel primo set é Sinner a salvare per primo palla break (l’unica concessa durante tutto il match), anche se sul 4-3 in suo favore, tocca al russo salvarne due di fila, grazie anche a brutto errore con lo smash di Jannik. Si arriva così al tie-break, dominato da Sinner, che chiude per 7 punti a 2.
Nel secondo set è ancora il numero uno del tennis italiano ad avvicinarsi al break, ma Medvedev si salva un’altra volta. Si procede così ‘on serve’, con entrambi i giocatori che concedono le briciole al servizio, fino al tie-break. Qui Sinner è nuovamente padrone e lo vince con lo stesso punteggio (7-2), regalandosi il titolo.
Per Jannik Sinner, che da lunedì eguaglierà il suo best ranking, diventando il numero 4 della classifica mondiale, si tratta del nono titolo in carriera, il terzo della stagione, dopo l’ATP 250 di Montpellier e il Master 1000 di Toronto.