Vincenzo Santopadre avverte Jannik Sinner
Cresce sempre di più l’attesa per la semifinale degli Us Open tra Jannik Sinner e Jack Draper, in programma alle 21 sull’Arthur Ashe Stadium. Ad analizzare la sfida è stato Vincenzo Santopadre, ex coach di Matteo Berrettini, che ha indicato i potenziali pericoli per il numero uno del mondo.
“L’unica cosa che potrebbe dare fastidio a Jannik è il servizio di Draper – sottolinea l’allenatore ai microfoni della Gazzetta dello Sport -. Il britannico é mancino, in più arriva in fiducia e senza mai avere perso un set. Questi li vedo come unici pericoli, se così si possono definire, per il numero 1 al mondo”.
“La chiave sarà sicuramente la risposta – prosegue Santopadre -. Rispondere tanto ed entrare nello scambio sarà decisivo, una volta che lo scambio si allungherà, non vedo molte speranze per il britannico”.
In caso di vittoria, Sinner affronterà il vincente della sfida tra Taylor Frtiz e Frances Tiafoe: “É vero che sfidando un americano dovrà vedersela con il pubblico di casa, ma Sinner sa ormai come gestire anche queste situazioni. Forse, tra i due possibili finalisti, Frances Tiafoe é quello che riesce meglio a sfruttare l’energia del pubblico, forse sarebbe più pronto a livello emotivo. Dal punto di vista tecnico però vedo Fritz un po’ più pericoloso. Insomma, tutto o quasi é nelle mani del numero 1 al mondo”.