Simone Vagnozzi spiega la differenza tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
Smaltita la delusione di Roma, Jannik Sinner è pronto a rimettersi in gioco nel secondo torneo dello Slam stagionale, il Roland Garros. A margine del primo allenamento parigino, il coach del nativo di San Candido, Simone Vagnozzi, ha parlato con il ‘Corriere dello Sport’ delle sensazioni alla vigilia del torneo e ha fatto un paragone tra lo stesso Sinner e l’altro grande talento della nuova generazione di campioni, Carlos Alcaraz.
“Jannik ha il tennis per potersela giocare con tutti e quest’anno, tranne nella finale di Miami a cui è arrivato un po’ ‘cotto’, lo ha ampiamente dimostrato – ha spiegato Vagnozzi -. La differenza è che Alcaraz è numero 1 del mondo. Carlos ha già vinto tanto e, seppur più giovane di Sinner, ha palesato una maggiore esperienza nelle fasi finali dei grandi tornei. Jannik deve continuare per la propria strada, che secondo noi è quella giusta”.
Sulle prospettive parigine, Vagnozzi va giù piatto: “Nadal e Djokovic ci hanno abituato male, i mostri sacri non perdevano praticamente mai – ha detto -. Invece oggi le sconfitte arrivano per tutti, è questa la normalità. Sono sicuro che anche nei primi turni qui a Parigi arriveranno delle sorprese. Speriamo che Jannik inizi bene e, durante il cammino, capiremo dove potrà arrivare”.
