Simone Vagnozzi commenta l’evoluzione di Jannik Sinner
La vittoria finale di Jannik Sinner agli Australian Open ha strabiliato i suoi stessi allenatori: a confermarlo è stato, in conferenza stampa, Simone Vagnozzi, che è andato oltre l’epica rimonta contro Daniil Medvedev in finale, tornando al momento in cui l’altoatesino ha letteralmente dato una svolta alla propria carriera ad altissimo livello.
“Eravamo certi che Jannik fosse in grado di arrivare a giocare partite di questo livello e vincerle – ha commentato uno dei coach dell’altoatesino -. Penso che l’anno scorso sia stato molto importante per la sua crescita, poi sono arrivate la Davis con l’Italia e ora gli Australian Open: è un viaggio incredibile”.
“Questi successi sono il risultato di un decennio di lavoro – ha aggiunto Vagnozzi -. Abbiamo una Federazione capace di organizzare molti tornei in modo tale da consentire ai giovani di giocare vicino casa senza essere costretti a spendere un sacco di soldi. Ci sono poi tanti ex giocatori che iniziano ad allenare e aiutano proprio chi inizia”.
“Ho lavorato con Marco Cecchinato quando ha raggiunto la semifinale al Roland Garros – ha poi spiegato -. Anche grazie a quel risultato, uno come Berrettini ha creduto nelle proprie potenzialità, arrivando a giocarsi in finale il torneo di Wimbledon nel 2021. Adesso c’è Jannik, in futuro c’è chi trarrà ispirazione da lui”.