Jannik Sinner non si nasconde. “Apprezzo poco le interviste. Però so che le devo fare” ammette l’altoatesino, parlando con il Corriere della Sera.
“A Sofia sono emozionato, sono umano, anche se le emozioni le vivo più dentro che fuori. Bello, poi ho pensato: ora comincia il lavoro duro – aggiunge -. Sono un tipo semplice: non mi faccio tanti problemi né perdo tempo con cose che non mi interessano. Che so tirare il dritto e il rovescio lo sappiamo, però devo migliorare in ogni aspetto, assestarmi fisicamente. Ci vuole tempo. Parte tutto dalla mente”.