Jannik Sinner torna sul momento più difficile del match contro Ben Shelton
Per Jannik Sinner la vittoria nell’ottavo di finale di Wimbledon contro Ben Shelton è arrivata dopo tre set, ma non è stata affatto una passeggiata. L’americano, infatti, dopo aver subito i colpi dell’altoatesino ha reagito nel terzo set, prima portandosi sul 4-2 e poi guadagnandosi quattro set point complessivi, tutti disinnescati da Sinner.
La gestione dello stress nel momento più difficile è stata eccellente da parte dell’altoatesino, che a fine partita ha commentato, ai microfoni dell’organizzazione del torneo: “Con il team ci divertiamo tanto e allo stesso tempo lavoriamo per questo genere di momenti. Io do sempre il mio meglio, cerco di essere sorridente e felice anche quando la partita si fa difficile”.
“Queste partite non sono semplici, possono anche andare avanti per diverse ore e costringere a usare molte energie – ha aggiunto Sinner -. L’atmosfera comunque aiuta, è incredibile. Davvero grazie al pubblico che è rimasto fino alla fine. Se preferisco Medvedev o Dimitrov? Sono entrambi grandi giocatori, è semplicemente un privilegio essere arrivati a questo punto del torneo”.
Jannik Sinner ha sconfitto Ben Shelton 6-2, 6-4, 7-6(9): è la seconda vittoria consecutiva in tre set per il numero uno del ranking mondiale, che aveva sconfitto allo stesso modo anche Miomir Kecmanovic nel turno precedente. Gli avversari del primo e del secondo turno, Yannick Hanfmann e Matteo Berrettini, erano invece riusciti a strappare un set, il terzo in entrambi i casi.