Jannik Sinner svela un punto in comune con Novak Djokovic
Dopo i numerosi festeggiamenti per il trionfo agli Australian Open, Jannik Sinner è pronto a tornare in campo nell’ATP 500 di Rotterdam, dove all’esordio ritroverà l’olandese Botic Van de Zandschulp. Alla viglia dell’incontro, l’altoatesino è tornato a parlare del “bagno di folla” ricevuto nelle ultime settimane.
“Sono state delle settimane un po’ folli. Ho incontrato forse le persone più importanti in Italia, è stato bello e un grandissimo onore. Mi ha fatto piacere sentire l’amore dei fan, ma ora mi aspetta un nuovo torneo e una nuova occasione per provare a giocare un buon tennis e crescere ancora. Non vedo l’ora di tornare in campo” ha esordito l’altoatesino come riportato nei virgolettati di “Libero Quotidiano”.
“Anche io quando ero un bambino capitava che incontravo altre persone, degli idoli a cui chiedevo una foto o un autografo. Ora sono dall’altra parte e ho cercato di realizzare tutto questo. Naturalmente è fantastico essere un tennista professionista di alto livello, ma è ancora più cruciale essere una brava persona” ha proseguito il numero uno azzurro.
In conclusione, Jannik Sinner si è voluto soffermare sul parallelismo con Novak Djokovic: “Penso che il mio tennis sia simile al suo. Entrambi giochiamo bene da fondo campo,ma proviamo ad andare a rete. Anche il modo in cui scivoliamo sul campo è simile”.