Jannik Sinner, le parole
Tutto pronto per l’esordio agli Australian Open di Jannik Sinner che aprirà il programma della Rod Laver Arena alle 02.00 italiane nella notte tra sabato e domenica. “L’obiettivo di quest’anno è quello di andare a caccia. Ci saranno delle settimane in cui prenderemo di più e delle altre in cui andrà inevitabilmente peggio, questa è la natura dello sport. Vediamo cosa riusciamo a prendere. Ho avuto pochi giorni liberi, meno di una settimana, e sicuramente mi ha fatto bene andare un po’ a sciare e staccare mentalmente”.
“Mi ha fatto bene anche solo seguire in TV le gare di coppa del mondo. Ma onestamente volevo cominciare la preparazione il prima possibile. Volevo rimettermi a lavorare in fretta perché voglio vivere un’ottima stagione, come quella scorsa. E per farlo devo ancora migliorare“.
“Tra tutti i momenti indimenticabili dell’anno scorso quello al quale ripenso più spesso e che mi dà ancora i brividi è forse la Coppa Davis, perché l’ho potuta condividere con la squadra e con tutti gli italiani. È stato un successo che ha dato un bell’impulso al nostro movimento tennistico. Ci sono tante persone che hanno preso o ripreso in mano una racchetta e questa è la cosa più bella. Personalmente, poi, aggiungo la vittoria di Toronto, perché mi ha dato tanta fiducia e mi ha aiutato a vincere molto verso la fine dell’anno. Ma adesso sono qui e sono contento di poter tornare a sentire la competizione“.
Chiosa sullo sci: “Riesco a seguire avendo più tempo, non tutte le gare ovviamente. E’ un qualcosa che ho nel sangue, è normale. Sono stato davvero felice quando Paris ha vinto in Val Gardena la discesa. Anche in campo femminile abbiamo tante ragazze forti, come Goggia e Brignone che vanno fortissimo. Mi piacciono loro perché vanno a tutta: o vincono o magari non arrivano al traguardo (sorride)”.