
Adriano Panatta esprime fiducia sul ritorno di Jannik Sinner, che avverrà agli internazionali d'Italia al Foro Italico.
La squalifica di Jannik Sinner volge verso la fine: dal 13 aprile potrà allenarsi senza limitazioni e il mese successivo tornerà in campo sulla superficie che gli si addice di men, la terra battuta, partecipando agli internazionali d’Italia del Foro Italico a Roma, tappa fondamentale in vista del secondo Slam dell’anno, il Roland Garros.
Adriano Panatta, che Roma e Parigi li ha vinti nella sua magica annata 1976, è stato interpellato dal Corriere del Trentino riguardo all’ormai prossimo ritorno del numero 1 del mondo. Il 74enne uomo simbolo del tennis italianofa le ipotesi su come Sinner affronterà il ritorno in campo e si dice convinto che farà subito bene. Ecco le sue parole.
“Logicamente questo stop non è piaciuto a nessuno, io l’ho trovata una cosa molto ingiusta e l’ho detto anche ufficialmente, però credo che Jannik ora lo stia vivendo bene. O quantomeno, da ragazzo maturo e intelligente qual è e come ha sempre dimostrato di essere”.
“Credo che Sinner stia sfruttando questo periodo di fermo obbligato nel miglior modo possibile, per allenarsi al massimo sulla terra battuta e rientrare al meglio. I primi impegni di Jannik al rientro saranno sulla terra al Masters 1000 del Foro Italico e poi sarà il momento del torneo dello Slam a Parigi”.
“Credo che ci terrà a farsi trovare pronto sulla terra, senza dimenticare che a Roma lui farà il pieno d’affetto e sarà molto importante dopo quello che ha passato in questo periodo. E sul finire dell’anno, a novembre, ci sarà la Final 8 di Coppa Davis in Italia a Bologna: anche lì penso che il pubblico italiano gli farà sentire quanto gli vuole bene”.