Vincenzo Santopadre dà un consiglio a Filippo Volandri
Vincenzo Santopadre, ex coach di Matteo Berrettini e ora al fianco di Luca Van Assche, ha rilascito una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport in cui ha parlato anche della Coppa Davis e dell’impiego del nostro numero uno Jannik Sinner.
Il cammino degli Azzurri alle Finals di Coppa Davis a Malaga partirà contro l’Argentina di capitan Guillermo Coria che può contare su Sebastian Baez e Francisco Cerundolo in singolo, oltre che la coppia Andres Molteni/Maximo Gonzalez in doppio: “L’Italia è necessariamente la favorita per la Davis, non bisogna nascondersi. Io Capitano? Mi piacerebbe molto”.
In un eventuale doppio decisivo Santopadre schiererebbe Sinner: “Bisogna avere dei piani a priori, ma è importante capire il momento, lo stato di forma ed emotivo del giocatore. Avere il n. 1 del mondo in squadra, che non è specialista del doppio solo perché non lo gioca tantissimo, fa la differenza. Sinner ha un livello, una personalità e una capacità di gestire i momenti caldi che mi farebbero partire da lui, senza nulla togliere ovviamente a una coppia straordinaria come Andrea e Simone che hanno fatto una stagione pazzesca. Poi se Jannik mi dice che non se la sente è un altro discorso, ma se io fossi il capitano una chiacchierata con lui dopo il singolo la farei”.
Secondo Ivan Ljubicic il numero uno del mondo è l’indiscusso favorito per le ATP Finals: “Ivan è un amico e un grande intenditore, non mi permetterei mai di andare contro di lui. Vedo Jannik favorito, anche se forse non strafavorito. In un match di semifinale puoi trovare uno Zverev: se serve come sa non è che Sinner se la porta da casa. Però sono gli altri a dover sperare che Sinner non giochi al meglio, altrimenti sì, lui è il favorito”.
“Ci hanno insegnato che si può sempre fare meglio e io sono un ottimista. Spero di sì, ma non deve diventare un vizio, altrimenti non ci godiamo mai i successi. Le probabilità di fare meglio sono basse, anche se noi tifosi ce lo auguriamo. L’essere tifoso può portare anche all’esagerazione: se Sinner dovesse perdere in semifinale alle Finals non può venir fatto un processo, bisogna mantenere equilibrio. Talvolta anche gli addetti ai lavori tendono a perdersi un po’. Nel tennis vince solo uno ed è abbastanza incredibile che quell’uno quest’anno abbia avuto una percentuale di vittorie mostruosa, degna solo di Federer, Nadal e Djokovic” ha concluso Santopadre.