Paolo Bertolucci si è sbilanciato sulla rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
Dopo l’ottima vittoria nei quarti di finale dell’ATP 500 da parte di Jannik Sinner nei confronti di Carlos Alcaraz, il commentatore di Sky Sport Paolo Bertolucci si è espresso senza mezzi termini alla “Gazzetta dello Sport” in merito alla rivalità fra l’altoatesino e il murciano.
“Da sempre nel tennis si sono visti giocatori con una classifica superiore soffrire e andare molto spesso sotto quando si trovano ad affrontare un determinato avversario. E’ quello che accade a Carlos Alcaraz quando si trova di fronte Jannik Sinner. Le tre vittorie dello spagnolo a fronte delle quattro sconfitte certificano le sue difficoltà dal punto di vista tattico quando deve giocare contro l’altoatesino. Quest’ultimo, in particolare sulle superfici indoor, riesce a far valere le sue accelerazioni e non esita a cercare nuove soluzioni. Lui non soffre più dal punto di vista mentale e non patisce la personalità di un giocatore che è già stato numero uno del mondo” ha esordito l’ex tennista azzurro.
“Concentrandosi solo sulla gara di ieri, si deve sottolineare da parte di Sinner la volontà continua di creare gioco, la determinazione nei momenti chiave, la capacità di tenere in mano il pallino e una forte spinta nelle esecuzioni. La predisposizione alla lotta, oltre all’aver rimediato presto al break subito, si sono rivelati il trampolino di lancio per concludere positivamente la prima frazione. Com’era apparso fin da subito chiaro all’inizio del secondo set, Alcaraz non aveva in mano le armi tattiche per uscire dalla buca nella quale era finito e il severo punteggio finale ha dimostrato le sue difficoltà contro un giocatore come Sinner. Penso che la loro rivalità ci terrà sicuramente compagnia nei prossimi anni e spesso l’azzurro uscirà dal campo con il sorriso sulle labbra” ha aggiunto il commentatore di “Sky Sport”.
In conclusione Paolo Bertolucci si è espresso sulla semifinale di Pechino che vedrà Jannik Sinner affrontare Daniil Medvedev: “Il tennista russo dal punto di vista tecnico e tattico è sicuramente il peggior avversario possibile e il bilancio di 6 vittorie a 0 a suo favore negli scontri precedenti certifica le difficoltà che incontrerà l’altoatesino. Prima o poi tutti i record sono fatti per essere superati. Va aggiunto che la versione di Sinner messa in mostra contro Alcaraz autorizza ad essere ottimisti e apre spiragli di speranza anche contro un avversario ostico come Medvedev”.