"L'idea di lavorare con Marc Lopez è nata un po' per caso. Ci stiamo conoscendo, cerchiamo di parlare molto".
“L’idea di lavorare con Marc Lopez è nata un po’ per caso. Ci stiamo conoscendo, cerchiamo di parlare molto. Questo è il primo torneo in cui mi vede dal vivo e non è semplice. Sono contenta comunque di come è iniziata la collaborazione poi vedremo come andrà”. Jasmine Paolini, ancora in corsa a Stoccarda ai quarti in singolare e in semifinale in doppio con Sara Errani, ha parlato così del rapporto appena iniziato con il nuovo coach Marc Lopez. Buon doppista, amico di Rafa Nadal e parte del suo team nell’ultimo periodo della sua carriera, Lopez ha iniziato a lavorare con “Jas” proprio in occasione del Porsche Tennis Gran Prix, il WTA 500 sulla terra battuta a Stoccarda trasmesso in diretta su SuperTennis. “Non so cosa aspettarmi, ma per ora va bene” ha aggiunto Paolini, che ha iniziato questo nuovo viaggio dopo aver annunciato la fine della lunga collaborazione con Renzo Furlan.
I successi in doppio confermano il bel rapporto di amicizia con Sara Errani, che a sua volta testimonia lo spirito di gruppo che anima gli azzurri. “Con le altre ragazze siamo una grande squadra, ci piace stare insieme. Ci piace giocare la Billie Jean King Cup” ha detto Paolini, protagonista a Malaga del titolo vinto nel 2024, primo anno in cui l’Italia si è laureata campione del mondo sia con la nazionale femminile sia con la nazionale maschile, in Coppa Davis. Peraltro eccezionalmente le Finals delle due manifestazioni si sono giocate contemporaneamente e nella stessa città.
“Mi piace davvero essere circondata da persone positive e che si godono anche un po’ il torneo. Quando usciamo a cena o siamo con i fisioterapisti della Federazione, siamo una grande famiglia. Ci piace piaccia stare insieme, uscire a cena insieme. E’ bello. Parli di tennis con persone che fanno la stessa cosa. Poi ci divertiamo molto. A Indian Wells per esempio abbiamo giocato a ping pong con i ragazzi, ci siamo divertiti” ha raccontato. I video di almeno un paio di punti spettacolari di Sara Errani contro Matteo Berrettini, raccontano bene lo spirito degli azzurri fuori dal campo, con le loro facce da italiani allegri come direbbe Paolo Conte.
