Jasmine Paolini, le parole del coach
Il coach di Jasmine Paolini, Renzo Furlan, ha rilasciato una lunga intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ in cui ha parlato della sua allieva che sabato giocherà la finale del Roland Garros contro la numero uno del mondo Iga Swiatek. “Jasmine e io ci siamo immediatamente trovati in sintonia – ha esordito -: come me, è una che vuole toccare con mano, sul campo, con i risultati, la bontà del lavoro che si fa in allenamento. E poi è una lottatrice, con eccellenti basi tecniche: fondamentalmente la sua forza è che rimane attaccata a ogni punto”.
Quindi ha svelato il momento di svolta: “L’estate scorsa è scattato un clic, ha cominciato a giocare bene, ha battuto avversarie di livello e a fine anno si è ritrovata in top 30: questo ha aumentato la sua consapevolezza e la sua fiducia e chiaramente l’ha convinta ad allenarsi ancora meglio, a fare un passo in più. Jasmine non è affatto presuntuosa, ma è sicura di se stessa e di fronte alle vittorie ovviamente ha cominciato a credere molto di più in se stessa”.
“Jasmine è sempre stata una ragazza con una grande velocità di palla – ha aggiunto l’allenatore della toscana -, ma all’inizio tendeva a fare sempre le stesse cose, a giocare sempre uguale. Oggi è una tennista completa, serve bene, sa colpire con tante variazioni, e soprattutto non è più soltanto abilissima in difesa, ma sa anche offendere, una combinazione fondamentale”.
Infine, Furlan ha parlato dell’importanza di Sara Errani, compagna di Paolini in doppio: “Quando ci ha chiesto di giocare insieme nell’ottica delle Olimpiadi, con Jasmine abbiamo colto al volo l’occasione perché Sara è una miniera di informazioni, e poter condividere con lei tante esperienze è molto costruttivo. Poi secondo me vincere partite in doppio a buon livello migliora la posizione a rete, la volée, la risposta, il servizio: migliora complessivamente la tua consapevolezza come giocatrice. Con lei parliamo a 360 gradi, si comunica non solo sul doppio, ci alleniamo spesso insieme. Jasmine in questo è molto in gamba, quando capisce che vicino ha qualcuno che può darle qualcosa di importante, lo capitalizza”.