Le parole di Jasmine Paolini
Alla vigilia dell’esordio nel WTA 1000 di Madrid, Jasmine Paolini ha rilasciato una lunga intervista al ‘Quotidiano Sportivo’ in cui ha confessato di ispirarsi a Jannik Sinner: “Sono cresciuta guardando le partite di Federer, è sempre stato il mio idolo. Ma devo confessare che oggi, da 3 o 4 anni, con il mio allenatore, guardiamo molto a come gioca e come colpisce la palla Sinner”.
“Ci siamo salutati poco fa (al torneo di Madrid, ndr) – ha aggiunto la numero uno del tennis italiano sull’altoatesino -. Ma non serve che vi dica io quanto sia un ragazzo intelligente, educato e carismatico. E’ tale e quale a come sembra”.
Sulla stagione sulla terra rossa: “Prima di quest’anno è sempre stata la ‘mia’ superficie, il terreno su cu sono nata. In questa stagione ho iniziato su quella indoor e molto particolare di Stoccarda, ora si passa a quella veloce in altura di Madrid. Poi ci sarà Roma, per certi versi molto vicino come condizioni al Roland Garros. Spero di adattarmi molto in fretta: cercherò di lavorare più sul topspin e sul rinforzare le gambe”.
“C’è grande attesa: sarà bello, emozionante, diverso, perché sarò testa di serie per la prima volta grazie al mio ranking. Sono curiosa di sapere come andrà, anche perché le tribune del Foro italico sono sempre piene di persone” ha aggiunto la toscana sugli Internazionali d’Italia.
Infine, Paolini ha chiosato sul suo rapporto in doppio con Sara Errani: “Mi trovo bene e imparo tanto, 5 slam e numero 1 al mondo non si diventa per caso (ride, ndr). Lei ha tanti consigli per me e io cerco di assorbirli. Poi ci troviamo bene anche come persone” e sulle Olimpiadi: “Mi aspetto un’emozione pazzesca: già a guardare la cerimonia in tv quasi mi sono commossa. Per me è l’evento sportivo per eccellenza”.