Le parole di Jasmine Paolini
Jasmine Paolini ha parlato alla vigilia dell’inizio delle WTA Finals a Riyadh: “Cerco di concentrarmi e insieme di divertirmi, è importante riconoscere dove sono arrivata. E’ una competizione straordinaria, è un privilegio essere qui. Sono felice di competere in singolo e doppio”.
“Sara Errani? Mi aiuta tantissimo, non penso sia casuale che questi risultati siano arrivati tutti insieme. Ho iniziato a giocare il doppio ogni settimana e sono migliorata anche in singolare. Sara penso mi aiuti molto. Le faccio tante domande. E’ un tipo di giocatrice diverso da me, sto cercando di anche di rubare qualcosa dal suo tennis, dal suo modo di capire il gioco. Lei è più tattica di me dentro il campo. Giocare il doppio con lei credo mi abbia aiutato a capire meglio il gioco”.
“Se qualcuno a inizio mi avesse detto che avrei giocato le WTA Finals in singolare e doppio sarebbe stata una follia – ha ammesso -. Certo, almeno in doppio, ricordo che al nostro primo torneo, l’Australian Open, abbiamo perso un match molto tirato contro Hsieh e Mertens ho pensato: Però, giochiamo bene, potremmo qualificarci per le WTA Finals. Ma non l’ho detto a nessuno. In singolare, qualificarmi è diventato un obiettivo dopo la finale di Wimbledon“.
Il primo match sarà contro Elena Rybakina: “Il campo è veloce ma non troppo, anche per via dell’altitudine. Le palle vanno veloci, quando dai rotazione e spin saltano alte”.