Jasmine Paolini spiega la chiave della strepitosa rimonta

Jasmine Paolini ripercorre a parole un match indimenticabile

Quando, dopo appena 36 minuti di partita, Donna Vekic si è portata avanti di un set contro Jasmine Paolini concedendole appena due game, per qualcuno il sogno della 28enne azzurra di approdare in finale a Wimbledon. Da lì in poi, però, la numero 1 italiana (n.7 WTA) ha innestato la marcia superiore, andando a completare una rimonta da leggenda per approdare in finale a Wimbledon.

La prima tennista italiana a disputare l’atto conclusivo del torneo femminile ha provato a spiegare come è stata capace di ribaltare il risultato: “E’ stata una partita durissima – ha detto a margine del match vinto contro la croata – ho fatto davvero fatica all’inizio ma continuavo a ripetere a me stessa che potevo e dovevo migliorare, soprattutto al servizio. Poi ho cercato di pensare a quello che dovevo fare: l’ho fatto punto dopo punto, sempre ripetendo dentro di me cosa servisse per recuperare”.

“Sto vivendo dei mesi incredibili – ha poi aggiunto l’atleta nata a Castelnuovo di Garfagnana -. Devo ancora rendermi conto di ciò che sta accadendo, l’unica cosa che devo fare è concentrarmi sul gioco e vivere bene questo torneo, giocato in un impianto da sogno. Guaravo questo torneo da ragazzina, oggi sono qui: vivo questa situazione giorno dopo giorno”.

Il 2024 ha già regalato diverse soddisfazioni a Jasmine Paolini: il 24 febbraio ha conquistato il WTA 1000 di Dubai, battendo in finale Anna Kalinskaya mentre l’8 giugno ha giocato la finale del Roland Garros, inchinandosi soltanto allo strapotere della regina della terra rossa, Iga Swiatek. Ha anche vinto due titoli di doppio, il 4 febbraio a Linz e il 19 maggio a Roma, sempre in coppia con Sara Errani (con cui, il 9 giugno, ha perso la finale del doppio al Roland Garros).

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