Jasmine Paolini spiega la svolta e individua il prossimo obiettivo

Jasmine Paolini sempre più consapevole dei propri mezzi

Lunedì 15 luglio è una giornata da ricordare per Jasmine Paolini: reduce dalla seconda finale consecutiva in un torneo del Grande Slam, l’atleta classe 1996 è entrata, per la prima volta in carriera, nella Top 5 della graduatoria mondiale WTA, un risultato che attenua la delusione vissuta nell’ultimo atto del torneo di Wimbledon, con la sconfitta subita da Barbora Krejcikova.

Intervistata da ‘Vogue Italia’, la tennista nata a Castelnuovo di Garfagnana si dice sempre più consapevole dei propri mezzi e ha individuato nel lavoro svolto con il suo coach, Renzo Furlan, il motivo alla base della grande svolta della sua carriera. “Per arrivare a questi risultati c’è dietro un lavoro continuo sia tecnico che fisico” ha spiegato la numero uno fra le italiane.

“La cosa più importante è dare continuità al programma con il preparatore atletico, anche durante i tornei. Cerco di portarmelo dietro il più possibile perché penso sia un lavoro che va fatto tutti i giorni. E ovviamente è fondamentale anche la parte tecnica: oltre al mio allenatore (Renzo Furlan, ndr) mi dà una mano anche Danilo Pizzorno che è un video analista. Tutti insieme, come una squadra, cerchiamo quindi ogni giorno di aggiungere un mattoncino alla volta, con l’obiettivo di migliorare tutti gli aspetti” ha aggiunto.

“In passato – ha spiegato ancora Paolini – ho lavorato con degli psicologi e quello mentale è un aspetto che sicuramente voglio riprendere al più presto perché penso che sia molto importante. Soprattutto sono convinta che il fatto di conoscersi meglio secondo me aiuta molto a migliorare la performance campo”.

Il prossimo grande obiettivo è quello a Cinque Cerchi: Jasmine Paolini proverà a conquistare una medaglia nel torneo femminile di Parigi 2024, sugli stessi campi del Roland Garros (dove si è arresa solo in finale allo strapotere sulla terra rossa di Iga Swiatek): “(I Giochi Olimpici significano) Tantissimo. Ricordo ancora quando da piccola mio padre mi faceva vedere l’atletica in tv: questo è la prima immagine che mi viene in mente se penso alle Olimpiadi. Quando nel 2021 sono stata alla cerimonia d’apertura di Tokyo 2020, è stato un momento molto emozionante, un sogno diventa realtà: l’atleta in tv ero io” ha concluso.

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