Le parole di Jiri Lehecka
Jiri Lehecka, prossimo avversario di Jannik Sinner ai quarti di finale di Indian Wells, è una delle rivelazioni del BNP Paribas Open, avendo battuto avversari del calibro di Andrey Rublev e Stefanos Tsitisipas. “Con queste condizioni di gioco mi sento abbastanza bene – ha sottolineato il ceco in conferenza stampa -. L’anno scorso non avevo la stessa sensazione”.
“Questo è uno dei motivi per cui sono venuto qui con Tomas (Berdych ndr) quest’anno – ha aggiunto -, per farmi aiutare un po’ di più grazie alla sua esperienza, per capire cosa provava quando giocava qui, e ascoltare i suoi consigli utili a farmi superare alcune situazioni difficili in campo. Funziona bene tutto questo: è stata una buona decisione e sento di aver ritrovato una sorta di fiducia qui su questa superficie e mi sento bene”.
Il numero 32 del mondo ha raccontato il rapporto con il suo coach Berdych, ex numero 4 al mondo: “Tomas, sotto molti aspetti, è lo stesso di quando era giocatore. E’ molto professionale e molto dedito al successo. Ovviamente lui sta facendo tutto quello che voleva che facesse il suo team quando era lui il giocatore. Quindi sa cosa vuole il giocatore, cosa sente e sa come intervenire quando deve aiutarmi su alcuni aspetti. E anche fuori dal campo è molto libero, non prende le cose troppo sul serio. Sa che il momento importante è durante la partita in campo e non fuori dal campo”.
“I suoi consigli erano legati al lavorare di più con le gambe e negli spostamenti in avanti e indietro durante gli scambi. Quindi abbiamo lavorato su questo, e abbiamo parlato di queste cose soprattutto all’inizio della settimana, all’inizio del torneo, quando avevamo un po’ di tempo per prepararci. E’ stato in quel momento che è intervenuto e mi ha detto quali sono le condizioni qui quando è buio, quando è notte, quando c’è il sole. Stiamo parlando degli avversari e abbiamo lavorato parecchio negli ultimi giorni. Prima di queste partite ci siamo concentrati e sul sentirci bene in campo” ha chiosato Lehecka.