Le parole di John McEnroe
John McEnroe ha parlato prima dell’inizio degli Us Open con il Corriere della Sera: “Nadal a parte, che torna da un infortunio e la cui forma è tutta da verificare, vedo una rosa di nomi. Medvedev, il campione in carica. Alcaraz, che ha incassato qualche sconfitta ma, my God, è un grande atleta con il fuoco dentro. L’imprevedibile Kyrgios. Fritz sta giocando proprio bene. E il vostro Sinner: lo dico da anni, per me Jannik è un plurivincitore Slam. La transizione tra Big 3 e Next Gen si sta rivelando più lenta del previsto, io vedo un futuro simile al tennis femminile: un re diverso per ogni Slam. D’altronde una straordinaria terna come Nadal, Djokovic e Federer, capaci di vincere così tanto contemporaneamente, non ci sarà mai più”,
Capitolo Sinner: “Vedo Jannik cresciuto fisicamente, più alto, forse ha qualche problema di adattamento alle nuove dimensioni, è capitato anche ai miei figli quando erano al college. Ho un consiglio: smetta di leggere i commenti sui social! A Wimbledon ha fatto un salto di qualità. Ha poco da rimproverarsi: quando Djokovic sale così di livello, non c’è niente da fare. Jannik è un cantiere aperto: vediamo cosa succede nei prossimi sei mesi, intanto deve consolidarsi come top 10».
Chiosa su Berrettini: “Matteo è stato penalizzato dal Covid a Londra e dalla fine della classifica protetta per la pandemia. Non so se a New York giocherà libero da fastidi. In questo momento Jannik ha superato Matteo: è lui il più vicino a vincere un Major. Ma le cose possono cambiare molto in fretta”.