“Vederlo piangere è stata dura: gli auguro il meglio”.
Impegnato in un confronto durissimo che già prometteva di essere consegnato agli annali del Roland Garros – i due contendenti erano in campo da più di tre ore ma ancora dovevano concludere il secondo set – Rafa Nadal ha conquistato l’accesso alla sua 14esima finale dello Slam parigino. Purtroppo, come tutti sanno, il match si è deciso a tavolino a causa del terribile infortunio occorso ad Alexander Zverev, che ha lasciato il campo in sedia a rotelle facendovi ritorno solo dopo qualche minuto per salutare l’arbitro ed il suo avversario.
Da grande agonista e grande sportivo unanimemente riconosciuto, il campione maiorchino non ha mancato di esprrimere tristezza e rammarico per come si è aggiudicato il match: “È dura, è triste per lui. Stava giocando un torneo incredibile, è un ottimo collega. So quanto sta lottando per provare a vincere uno Slam: è stato davvero sfortunato. Vincerà più di uno Slam e gli auguro il meglio”, ha esordito Rafa dopo l’incontro.
“È stata una partita durissima, giocavamo da più di tre ore e non avevamo finito nemmeno il secondo set. Quando gioca bene, Zverev è uno dei più forti del circuito, dimostra un tennis di altissima qualità. Per me essere in finale a Parigi una volta di più è un sogno, ma allo stesso tempo finire così una semifinale non mi piace. Sono stato con lui nella stanzetta, vederlo piangere è stata dura”, ha concluso il campione iberico.
