La tennista Sara Errani ha spiegato in conferenza stampa a Milano la propria posizione dopo la positività del 16 febbraio e la squalifica di 2 mesi.
“E’ stata una accidentale contaminazione del cibo consumato all’interno della nostra casa. Ipotesi supportata dal test dei capelli. Sono arrabbiata ma in pace con me stessa che la sostanza non è dopante per le donne”.
“Il letrozolo non ha un effetto dopante: contro di me sono state sparate tante falsità, ho letto cose che vanno dal ridicolo all’assurdo. Non ho mai assunto sostanze dopanti. La sentenza ITF dice che non c’è evidenza che questa sostanza migliori le prestazioni di tenniste di elite. E invece su questa vicenda si è giocato sulla mia reputazione”.
“E’ stata una vicenda che ho vissuto male, un momento difficile sia per me che per la mia famiglia. Per la sentenza, sono loro che devono giudicare, io gioco a tennis”.