Fabio Fognini è bellicoso dopo quanto successo a Barcellona.
“Non finisce qui”. Fabio Fognini è bellicoso dopo quanto successo a Barcellona. Gli sono costate la squalifica le frasi ingiuriose pronunciate mentre era in campo contro lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles per il secondo turno del torneo catalano.
“Non ho insultato nessuno, quando sono incazzato, come oggi, le parolacce volano, come volano a tanti altri – aggiunge il ligure -. Ma oggi evidentemente me l’hanno voluta far pagare. Potevano darmi un penalty point, come mi è capitato tante altre volte, ma mi hanno tolto la possibilità di giocare. Sono sbalordito da quello che è stato deciso dall’ATP, dal giudice di sedia e dal supervisor. Ciò che mi hanno fatto oggi è inesplicabile, e posso garantire che andrò in fondo alla faccenda. Sicuramente non finisce qui, io vado avanti per la mia strada, mi sono visto togliere qualcosa che oggi non meritavo, ho fatto di peggio nella mia carriera e non sono mai stato squalificato”.
“Con l’esperienza, soffrendo e lottando, ero riuscito a girare la partita che stava venendo dalla mia parte, ma mi hanno tolto di continuare a lottare” conclude Fognini, allontanato sullo 0-6, 4-4.