Home » Tennis La triste storia di Arthur Ashe, l’uomo che ha cambiato il tennis 5 Febbraio 2025 Non aveva neanche 50 anni quando Arthur Ashe morì, nel febbraio del 1993, stroncato dall'AIDS Una malattia che l'ex tennista aveva affrontato con grandissimo coraggio Aveva raccontato di averla contratta attraverso una trasfusione Ashe aveva contribuito e non poco a scrivere la storia del tennis Era nato a Richmond, in Virginia, nel 1943, in un'epoca di segregazione razziale Nel 1963 divenne il primo afroamericano a giocare nella squadra di Coppa Davis Ottenne successi straordinari nel corso della sua carriera Vinse l'US Open nel 1968 battendo in finale l'olandese Okker Vinse l'Australian Open del 1970 avendo la meglio in finale su Dick Crealy Si impose a Wimbledon nel 1975: a cedergli il passo in finale Jimmy Connors Cresciuto in una famiglia modesta, venne notato per il suo talento da Walter Johnson Ashe frequentò il liceo a St. Louis e l'università in California Sfidò il regime dell'Apartheid in Sudafrica, paese che gli negò ripetutamente il visto A fine anni Settanta si ritirò a causa di problemi cardiaci e subì diverse operazioni Divenne un simbolo della lotta contro l'AIDS A Flushing Meadows, dove si giocano gli Open degli Stati Uniti, il campo centrale è stato intitolato alla sua memoria 1 / 16 Prossima Gallery Non aveva neanche 50 anni quando Arthur Ashe morì, nel febbraio del 1993, stroncato dall'AIDS © Getty Images arthur ashe TG SPORT Articoli correlati Carlos Alcaraz crolla a Barcellona e perde anche il secondo posto del ranking Jasmine Paolini, niente da fare con Aryna Sabalenka a Stoccarda Alexander Zverev si sblocca a Monaco di Baviera, primo titolo del 2025 A Stoccarda Jasmine Paolini batte Coco Gauff e vola in semifinale Andrea Vavassori non si trattiene su Jannik Sinner Simone Vagnozzi non si sbilancia sul confronto tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz