Laura Golarsa: “Jasmine Paolini? Ancora uno step per lo Slam”

Laura Golarsa: “Jasmine Paolini? Ancora uno step per lo Slam”

L’ex tennista Laura Golarsa a margine della conferenza stampa di presentazione del Gran Finale della stagione di tennis su Sky ha parlato ai microfoni di Sportal.it di Jasmine Paolini, che sta per termine un 2024 da urlo, con due finali Slam e la medaglia d’oro alle Olimpiadi.

“Devo dire che Jasmine quest’anno è stata strepitosa e si è fatta oscurare poco, nel senso che è riuscita a tenere testa a Sinner, a Bolelli, Vavassori e quindi ha fatto una stagione incredibile, con due finali slam. Certo, i maschi hanno fatto due vittorie però ci arriviamo”.

“La vera sorpresa per me non è che vinca così tanto, perché gioca veramente bene, ma è che fino a qualche anno fa era un livello decisamente più sotto, per cui il salto di qualità avvenuto dopo anni è quello che in realtà sorprende. 

“Jasmine riuscirà a vincere uno Slam? Paolini c’è andata vicino, molto vicino, è chiaro che per vincere uno slam devi battere sempre due o tre giocatrici fortissime, due o tre giocatrici che magari giocano come te o qualcuna anche più forte di te. In questo momento sicuramente c’è una giocatrice che secondo me la sovrasta un po’ troppo fisicamente, e c’è ne una che secondo me potrebbe essere più forte di Paolini anche se lei deve trovare un pochino il suo equilibrio che è Rybakina, secondo me loro sono più forti di Jasmine”. 

“Però Jasmine ha dimostrato che poi la continuità l’ha premiata, quando arrivi in finale puoi anche vincere. Swiatek che ha una grande esperienza l’ha stoppata, a Wimbledon ha giocato in finale contro una giocatrice che è decisamente più erbivora di lei, per cui le componenti per vincere uno Slam sono tante, o veramente sei più forte come Jannik che in questo momento, oppure andare vicino, anche se tra la vittoria e la finale c’è una grande differenza. Quindi bisognerebbe chiedere a Jasmine di fare un ulteriore step e diventare ancora un pochino più forte, in questo momento secondo me due o tre giocano meglio di lei”.

“Il sogno olimpico è un sogno che si pareggia con lo Slam, anche se avviene in doppio con in fianco una come Sara Errani che comunque ha una grande esperienza. Il vantaggio di Paolini  è che in un anno straordinario è stata forse la giocatrice di singolare più forte che si è dedicata veramente al doppio, con una coppia salda e con una giocatrice esperta di fianco, per cui la vittoria di un oro, in qualsiasi sport, qualsiasi disciplina, che sia singolo, doppio, che sia a squadre, è comunque un premio che ti porti nel tempo”.

“E’ indescrivibile secondo me, vincere una medaglia olimpica soprattutto in uno sport come il tennis che fino a qualche anno fa non era considerato una disciplina olimpica, quindi sì, come vincere all’Olimpiade la staffetta dell’atletica leggera, insomma tu sei lì, sei protagonista per cui parliamo di risultati straordinari quest’anno”.

 

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