“Ora Alcaraz è molto più avanti, ma l’ambizione ha dato a Sinner il coraggio di uscire dalla zona comfort”.
L’ex tennista Laura Golarsa su Facebook si è espressa nettamente in favore della scelta di Jannik Sinner di cambiare guida tecnica, affidandosi a Simone Vagnozzi e dicendo addio allo storico mentore Riccardo Piatti: “La fortuna di Sinner è l’ambizione a diventare numero 1 e la testa per pensare a cosa gli serve per raggiungere l’obiettivo. (…) Sinner è ancora in fase di formazione, è giovanissimo, non si nasce solo con il diritto e il rovescio, un bravo coach ti sviluppa tutto il gioco in età di formazione se sa cosa deve raggiungere”.
“Alcaraz è molto più avanti di Jannik dal punto di vista della completezza – ha spiegato la Golarsa -. Sì Sinner talento pazzesco, avrebbe dovuto lavorare prima e meglio su questi aspetti, ma diciamolo nessuno si è preoccupato dì lui fino al challenger di Bergamo! E poi tutti sul carretto… Per fortuna la sua motivazione e la sua testa, il vero colpo in più, l’hanno portato a voler migliorare con il lavoro quei particolari che faranno la differenza, gli hanno dato il coraggio dì uscire da una zona di comfort perché ha capito che gli serviva altro”.
“Lo sport è un lavoro e come tale va affrontato, ci vuole ormai uno studio di tutto ciò che serve, non basta la panchina del volemoce bene. (…) Per fortuna Sinner sa cosa deve affinare per avere quella soluzione più verticale che gli serve quando i primi 10 lo rimettono sempre nello scambio e lui fatica a sfondare, non a caso indoor ha meno problemi, ma all’aperto le varianti sono maggiori. Buon lavoro Jannik la strada è ancora lunga e il lavoro da fare tantissimo per chi lo vede”.