Arrivato il via libera del governatore Cuomo, la Federtennis a stelle e strisce detta le regole per il prossimo Us Open che si giocherà dal 31 agosto a porte chiuse. La Usta ha pubblicato infatti il protocollo sanitario di cui si è tanto parlato in queste settimane, facendo storcere il naso a diversi tennisti, su tutti Djokovic e Nadal, che probabilmente diserteranno Flushing Meadows.
Confermato che non ci saranno qualificazioni e che si partirà direttamente coi tabelloni principali (128 giocatori in singolare, 32 coppie del doppio ma tutti dovranno avere una doppia classifica), A New York ognuno dovrà arrivare per conto suo, sottoponendosi a un test sul coronavirus prima di salire sull’aereo mentre i controlli durante la permanenza nella Grande Mela saranno uno o due a settimana, a seconda anche delle decisioni che verranno prese via via dalle autorità sanitarie. In caso di positività, scatterà subito la quarantena. Per quanto riguarda gli alloggi, la Usta preferirebbe riunire tutti i giocatori nella stessa struttura alberghiera (due persone per stanza e seconda camera a spese dei tennisti) ma lascia aperta la possibilità di affittare una casa privata fuori Manhattan. Il trasporto tra l’hotel dei giocatori e il “Billie Jean King” avverrà in autobus con un massimo di 27-28 persone per viaggio. Le docce negli impianti saranno consentite ma sempre rispettando le distanze sociali mentre gli spogliatoi più grandi saranno riservati ai 32 tennisti con la classifica migliore.