Lorenzo Musetti, coach Tartarini spiega come può battere Novak Djokovic

Le parole del coach di Lorenzo Musetti

Il coach di Lorenzo Musetti, Simone Tartarini, ha parlato ai microfoni di SuperTennis in vista della grande sfida contro Novak Djokovic, valida per il terzo turno del Roland Garros, in programma questa sera sul ‘Philippe-Chatrier’, non prima delle 20.15. Un’eventuale impresa dell’azzurro regalarebbe automaticamente il numero uno del mondo a Jannik Sinner, a partire da lunedì prossimo.

“Di sera le condizioni sono diverse, ce lo diceva anche Ons Jabeur – ha esordito Tartarini -. Con il tetto c’è molta umidità, le palle tendono a gonfiarsi e a sporcarsi. Le condizioni a lui piacciono. Speriamo piacciano meno a Novak che è uno dei giocatori che forse ha incontrato di più tra allenamenti e partite”.

“Lorenzo sa benissimo che Novak in questi tornei, anche se non è al massimo, riesce a portare al massimo il suo livello – ha aggiunto il coach del carrarino – Cercheremo di preparare la partita pensando a quello che deve fare lui. Lorenzo ha avuto un ottimo atteggiamento contro Monfils, è stato bravissimo. Ha fatto quello che gli si chiede, spero che contro Novak continui a farlo. Secondo me potrebbe essere un match molto aperto se Lorenzo riesce a esprimere il tennis mostrato contro Gael”.

“Lorenzo deve avvicinarsi di più alle righe, come ormai diciamo da tempo, e l’ha fatto. Contro Monfils gli abbiamo chiesto di giocare diagonali più stretti perché gioca molto lontano dal campo. Tatticamente se Lorenzo riuscirà ad avvicinarsi al campo e a comandare, anche contro Djokovic ha delle buone chances di vittoria” ha concluso Tartarini.

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