Il Roland Garros è alle spalle, grazie a un nuovo trofeo.
Lorenzo Musetti si è aggiudicato il Challenger di Forlì battendo in tre set Francesco Passaro (2-6, 6-3, 6-2). Il modo migliore per dimenticare l’amara sconfitta in cinque set contro Stefanos Tsitsipas e ripartire verso i prossimi appuntamenti sull’erba
“Vale più che aver vinto un trofeo ATP – ha commentato Musetti a ‘Sky Sport‘, parlando della conquista del Challenger -. Ho giocato sempre da favorito, ma in un clima molto teso e nervoso. Non sono mai riuscito ad esprimermi al massimo. Perciò ho dovuto rispondere con l’esperienza e l’atteggiamento. Per questo vale tanto, sono quasi riuscito a riprendermi quello che ho perso l’anno scorso”.
“Il periodo è buono, perché sulla terra ho dimostrato di avere livello. Ho vinto tante partite, poi c’è stata un po’ di sfortuna a livello fisico. Forse nel periodo in cui stavo giocando meglio ho dovuto saltare Roma, che era il torneo più importante della stagione per me. A Parigi poi è andato male il sorteggio, ma la vita di un tennista è così. Ci sono alti e bassi, ma ora sono contentissimo di essermi regalato questo titolo”, ha aggiunto Musetti.