Scopri l'impegno di Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini al Rolex Monte-Carlo Masters, con sei italiani nel tabellone.
Quasi sempre gli italiani sono di casa, al Monte Carlo Country Club. E anche quest’anno, con sei giocatori nel tabellone, l’appoggio dalle tribune non mancherà ai giocatori azzurri. Nella giornata di lunedì saranno in tre a fare il loro esordio nel Rolex Monte Carlo Masters ( 6.128.940 euro di montepremi), terzo “1000” della stagione: Lorenzo Musetti (n. 16 al mondo), Matteo Berrettini (n. 27) e Fabio Fognini (n. 99).
Andando in ordine di classifica, Musetti se la vedrà contro il qualificato cinese Bu Yunchaokete (n. 67). La superficie favorisce indubbiamente il toscano, testa di serie n. 13, che avrà così l’occasione anche di prendersi la rivincita dopo la sconfitta patita nell’unico precedente, lo scorso autunno, nell’ATP 500 di Pechino.
Prima di allora, Bu era n. 96 ATP, quindi quella contro Musetti sarà anche la sua prima partita di sempre in un Masters 1000 sulla terra battuta, terreno sulla quale ha giocato appena due match (entrambi persi) nei main draw del circuito maggiore. Musetti, dal canto suo, torna in uno dei tornei in cui ha espresso il suo miglior tennis, avendo raggiunto sempre almeno gli ottavi nelle ultime tre stagioni, ma soprattutto i quarti nel 2023, con tanto di vittoria sull’allora n. 1 Novak Djokovic.
Ben diverso è il quadro per quel che riguarda Berrettini, che invece sfiderà un giocatore che ha proprio nella terra battuta il suo terreno prediletto, l’argentino Mariano Navone (n. 61). In condizioni simili, un anno fa, il romano ha vinto l’unico scontro diretto, nella semifinale dell’ATP 250 di Marrakech, ma con il punteggio di 67(4) 63 62, in una dura battaglia.
