In conferenza stampa, Lorenzo Musetti fa autocritica e discute delle sue difficoltà nel match contro Yunchaokete Bu.
Ha sofferto più del previsto Lorenzo Musetti nel match d’esordio al Masters 1000 di Monte Carlo. Il tennista azzurro, infatti, ha piegato in tre set il cinese Yunchaokete Bu, dopo due ore e quaranta minuti di gioco. Intervenuto in conferenza stampa, il nativo di Carrara ha analizzato senza mezzi termini la sua prestazione.
“Non ho espresso il mio miglior tennis. Ho fatto molta fatica specialmente con il dritto, credo si sia sentito anche in campo, che mi lamentavo e non riuscivo a far girare tanto la palla come avrei dovuto o voluto. Senza dubbio è stata una cosa che mi ha infastidito e mi ha portato ad avere troppa fretta all’inizio del match. Poi, però, sono stato bravo a stare lì e a ribaltare un match non semplice, ma se voglio andare avanti devo incrementare il livello del mio tennis” ha esordito il tennista azzurro.
“Negli ultimi giorni non è mai stato così freddo come temperatura. Le condizioni rendevano la pallina ancora più difficile da colpire. Non era facile creare le traiettorie e le rotazioni che mi piacciono su questa superficie e generare vincenti. Il nostro è uno sport di adattamento e quindi sono stato bravo a farlo e a vincere la partita” ha aggiunto il nativo di Carrara.
“Ad un certo punto della partita mi sono accorto che c’era Tadej Pogacar in tribuna. Lui è un grande esempio di lotta e fatica. Forse mi ha dato la spinta in più per rimontare dato che è arrivato proprio quando sono riuscito a piazzare il break nel secondo set. Forse è anche un po’ merito suo se sono riuscito a vincere” ha chiosato Lorenzo Musetti.
