Le parole di Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti ha scherzato in conferenza stampa dopo essersi qualificato per i quarti di finale del torneo di singolare di tennis alle Olimpiadi di Parigi 2024: “Piano, state calmi, non so se nemmeno io se questa svolta della mia carriera sia definitiva, me lo auguro”.
“Ho cominciato male, è stato importante riuscire subito a ribaltarlo, mi ha dato grande consapevolezza. Sono stato bravo e concentrato nei momenti giusti a far girare questa partita”. Per Fritz, come detto, si è trattato del terzo ko negli ultimi tre incroci: “Non credo che quest’anno vorrà incontrarmi ancora, questa vittoria conferma il bel momento che sto vivendo e il salto di qualità che ho fatto. Prima avevo molti alti e bassi, adesso solo alti, però mi piacerebbe pensare che i bassi sono dimenticati, ma andiamoci piano. Certo, più vinco e più acquisto consapevolezza, anche nel gestire i momenti difficili che inevitabilmente ci sono in partita. Negli ultimi due anni ho fatto fatica a giocare sereno e fare le scelte giuste, adesso mi sembra tutto più facile”.
Tra Musetti e una medaglia c’è anche Alexander Zverev, n.4 del mondo e oro olimpico a Tokyo: “In caso, lo affronterò senza paura. Un grande giocatore, campione olimpico in carica, ma io credo di potermela giocare. Ci siamo affrontati solo una volta, ma io mi sono ritirato. Non ho un metro di misura. Gioca bene di rovescio? Ognuno ha il suo colpo preferito, anche Fritz. Il segreto è non concedergli tempo e spazio, e di portarlo nella mia ragnatela di variazioni. Può essere una partita interessante“.
Chiosa su Jannik Sinner: “E’ stata una sua scelta, la reazione del gruppo non l’ho vista perché non ero ancora a Parigi, ma penso si ritenesse incapace di performare qui, altrimenti sarebbe venuto e avremmo avuto un team molto forte. Mi dispiace per i ragazzi che sono rimasti fuori, come Cobolli che da n.50 del mondo meritava di essere qui. Penso che il regolamento vada rivisto, non può essere in tabellone un trecento del mondo di un altro Paese e non il nostro cinquanta”.