“Forse è frutto del lavoro che ho fatto, del cambio di maturità che sto facendo”
Vincitore del suo match di quarti di finale contro il tedesco Jan-Lennard Struff – piegato in due set, col primo parziale vinto al tie-break e con un secondo set assolutamente dominato – Lorenzo Musetti si gode il momento di forma. Ma non vuole fermarsi qui.
Intervenuto in conferenza stampa dopo l’affermazione sul campo, il tennista di Carrara ha spiegato cosa abbia funzionato meglio nella partita contro il suo avversario, non nascondendo per certi versi un senso di sorpresa, ma trovando anche delle spiegazioni al suo upgrade nel fondamentale che ha fatto la differenza.
“Credo di aver servito mai così bene nella vita. Non mi era mai successo di fare così tanti aces, ma forse è frutto del lavoro che ho fatto, del cambio di maturità che sto facendo, quindi sono veramente felice”, ha esordito il toscano.
Oltre ad essere intenzionato a fare ancora strada nel torneo di Sofia – dove in semifinale affronterà lo svizzero Marc-Andrea Hüsler – Musetti è già proiettato al torneo di ‘casa’: l’Unicredit Firenze Open, in programma dall’8 al 16 ottobre: “Sicuramente da quando è stato annunciato l’evento di Firenze tutti i miei amici sono pronti e carichi anche a mollare l’Università pur di venire a vedermi e supportarmi. Quindi avrò sicuramente la fortuna di avere il tifo dalla mia parte. ma sto facendo sicuramente del mio meglio anche per averlo qua a Sofia. Pensiamo a domani e come affrontare il match al meglio”, ha concluso.