Lorenzo Musetti lascia Miami col sorriso nonostante la sconfitta con Carlos Alcaraz agli ottavi di finale. “Ludovico mi ha fatto una bella sorpresa, e io ho ricevuto una bella sorpresa qui a livello di tennis – ha ammesso in conferenza stampa -. E’ stata una settimana positiva e inaspettata; ero arrivato qui con poche aspettative, speravo solo di poterlo giocare e poi si è trasformato nel miglior risultato dell’anno, sia in termini di risultato sia in termini di tennis espresso”.
“Sono contento, questo sport mi ha insegnato che le cose possono cambiare da un momento all’altro – ha aggiunto -, ora la speranza è di riuscire a portare questo Lorenzo nei prossimi mesi e nel resto della stagione”.
Sulla sconfitta con il murciano: “C’è rammarico per il risultato, l’obiettivo è sempre quello di vincere, ma giocare contro il numero 1 del seeding, un giocatore in piena fiducia reduce dalla vittoria di Indian Wells, ovviamente non era facile. E’ stata una partita lottata, Carlos ha dovuto sudare e lo score inganna. In alcune situazioni mi sono messo un po’ di fretta e ho fatto delle scelte sbagliate, merito anche del suo gioco e della sua fisicità. E’ stato un buon match anche se si può far meglio”.
“E’ lo swing che aspetto di più, è un po’ come tornare a casa. Il mio primo torneo sulla terra battuta sarà Estoril, poi a Montecarlo avrò una bella cambiale da difendere ma lì mi sento a casa e in passato ho sempre fatto bene. Poi farò Barcellona, Madrid, Roma e lo Slam. Sarà una bella tournée sulla terra battuta ma prima voglio tornare a casa per poi ripartire con motivazione e stimoli nuovi” ha chiosato Musetti sui suoi prossimi impegni.