Lorenzo Musetti può fare un grande regalo a Jannik Sinner

Le parole di Lorenzo Musetti

E’ un. Lorenzo Musetti in gran forma quello che giovedì sera ha battuto l’idolo di casa Gael Monfils volando al terzo turno del Roland Garros: “Posso essere soddisfatto di quel che ho fatto, era una delle sfide più difficili che mi potessero capitare a Parigi, su un campo importante contro il suo pubblico. Gael è un gran guerriero e uno showman, è stato un onore e un piacere potermi confrontare con lui. E’ stata una performance di alto livello, specialmente nel mantenere il focus per tutto il match. Il lavoro e i miglioramenti si vedono e ne sono orgoglioso. Avete visto la miglior versione di Lorenzo”.

“Non mi sono mai sentito così sicuro di me stesso, spero si tratti dell’inizio di una escalation – ha aggiunto -. E’ stata la partita migliore della stagione sia in termine di condizione atletica e mentale, sia a livello tecnico-tattico. Sono riuscito a scardinare il gioco fastidioso di Monfils, oltretutto in condizioni molto lente. Non è stato facile e per questo motivo posso dirmi doppiamente bravo. Qui in Francia non è mai facile batterlo quindi penso di potermi meritare un bel 10”.

Musetti sabato avrà un appuntamento con la storia, non solo per se stesso. Se dovesse battere Novak Djokovic, Jannik Sinner diventerebbe numero uno del mondo: “Nole è sempre Nole, specialmente negli Slam. Ha la capacità di giocarli con una attenzione particolare, affrontarlo nei match 3 su 5 è una avventura. I big 3 negli Slam sono un qualcosa di diverso, è un lottatore nato e sarà un piacere mettermi in gioco nella sfida più ambiziosa e più bella che ci sia in questo sport. Speriamo di poter ripartire da quei due set a zero di qualche anno sul ‘Philippe Chatrier’… stavolta, però, cercando di portare a casa la vittoria a casa”.

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