La sconfitta fa male, ma la convinzione nei propri mezzi resta intatta.
Lorenzo Musetti si ferma in semifinale a Wimbledon 2024, sconfitto in tre set da Novak Djokovic che nell’ultimo atto del torneo disputato sull’erba di Londra se la vedrà con Carlos Alcaraz in una riedizione della finale di un anno fa. Netto il 6-4, 7-6(2), 6-4 rifilato da Nole al tennista toscano, che però a fine partita si è mostrato tutt’altro che afflitto per come sono andate le cose in campo.
“L’ho detto anche al suo team negli spogliatoi. Quello di oggi è il miglior Nole che io abbia mai visto – ha commentato Musetti a caldo -. Avevo affrontato Djokovic già sei volte, questa era la settima. Ma non era mai stato così, ha giocato una partita davvero incredibile. Ovviamente sono deluso per il fatto di non aver vinto, lui però è stato fantastico. Io, invece, ho imparato tanto e ora so di potermela giocare contro chiunque. Ma migliorerò ancora”.
“Non avevo mai giocato contro Djokovic sull’erba, e mi ha davvero impressionato – ha proseguito Musetti -. Mi pare che il suo stile di gioco si adatti alla perfezione a questa superficie, soprattutto in risposta. Ha messo a segno alcuni punti in maniera incredibile. Io mi sono costruito qualche occasione per il break, ma lui a servizio è stato sempre fenomenale. Merita questa vittoria”.
Infine Musetti si è soffermato sulle parole di Djokovic, incerto fino a qualche giorno fa addirittura di poter partecipare a Wimbledon 2024. “Non ho mai preparato la partita contro di lui pensando che avesse problemi fisici. Magari nelle prime partite non ha mostrato il suo tennis migliore, ma mi sono fatto l’idea che stesse semplicemente provando a capire come stava”, ha concluso l’azzurro.