
Dopo la sconfitta contro Novak Djokovic agli ottavi di finale a Miami, Lorenzo Musetti ammette: "A un certo punto era veramente ingiocabile"
Lorenzo Musetti ha racimolato solamente quattro games contro Novak Djokovic nel match valido per gli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami. Il campione serbo, infatti, si è imposto con un netto 6-2 6-2, centrando i quarti di finale del Miami Open.
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il carrarino non ha recriminato per la sconfitta: “Credo che Nole, considerando i nove incontri in cui l’ho affrontato, sia cresciuto ancora. È difficile da immaginare o da crederci, ma in campo è la sensazione che ho provato”.
“A parte l’inizio in cui sono riuscito a ingranare meglio, poi non sono stato più in grado di fargli male da fondo campo e non ho avuto il supporto al servizio – ha proseguito l’azzurro -. Rispondeva sempre, ha servito con un’ottima percentuale di prime. A un certo punto era veramente ingiocabile. Tanto merito a lui, devo dire che con me si esalta spesso”.
“Ora parte la stagione sulla terra battuta e quello sarà l’obiettivo su cui concentrarsi dai prossimi giorni. Sicuramente l’appuntamento come punto di inizio sul rosso è il Master 1000 di Monte-Carlo” ha concluso Musetti.