“Finalmente raccolgo i frutti del mio lavoro” ha dichiarato il tennista azzurro.
Dopo un periodo complicato a livello sportivo, segnato anche dalla mancata convocazione in Coppa Davis, Lorenzo Sonego ha finalmente visto la luce in fondo al tunnel battendo in due set l’avversario Alexander Bublik nella finale del torneo Atp 250 di Metz. L’italiano, inoltre, grazie a questo successo, si è rilanciato nella classifica Atp.
L’azzurro, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, inizialmente ha espresso la sua opinione sulla stagione in corso: “È stato un anno difficile. Ho lavorato molto, soprattutto fisicamente e sul servizio e nei colpi di inizio gioco, ma non riuscivo a concretizzare. Sono felice perché finalmente sto raccogliendo i frutti del mio lavoro, dovevo avere solo fiducia in quello che stavamo facendo”.
Sonego ha poi aggiunto: “Alla classifica non guardo in questo momento, forse il fatto di essere sceso nel ranking mi ha fatto provare una situazione diversa che mi ha fatto crescere”.
Infine un commento inevitabile sul ritiro di Roger Federer: “Ho visto il suo ritiro, è stato da pelle d’oca. Per me lui rappresenta tutto. Ho iniziato a giocare perché vedevo lui, le sue partite erano le uniche che non potevo mai perdermi”.