Le parole di Luciano Darderi
Luciano Darderi ha parlato in conferenza stampa dopo la bella vittoria ottenuta contro Gael Monfils: “Sono contentissimo, avevo un po’ di pressione ad inizio partita. Giocare contro Gael sul Centrale di Madrid è stato emozionante, ho fatto fatica ad addormentarmi! Sono riuscito a giocare un ottimo tennis, sono felice per com’è andata. Sono migliorato molto a livello fisico e mentale, penso di essere riuscito a dimostrarlo di più nelle partite più importanti che ho giocato quest’anno. Abbiamo lavorato molto duramente con il mio preparatore fisico e con mio papà, che è il mio coach da sempre. Ero preparato per il grande salto, venivo da un periodo in cui giocavo bene da diversi mesi. A Cordoba sono riuscito a giocare il mio miglior tennis e da lì in poi le cose sono andate bene. Il livello ce l’avevo, era solo questione di riuscire ad esprimerlo. Ora l’obiettivo è salire nel ranking e continuare a tenere questo livello, che è la cosa più importante”.
“Giocare a Roma sarà molto speciale, ho anche vissuto lì due anni, tra i 16 e i 18. Poi ancora di più essendo in Italia sarà un grande evento, con tutto il tifo che ci sarà. È il torneo più speciale dell’anno, andavo a seguirlo dal vivo quando ero più piccolo. Mi emoziona molto l’idea di poterci tornare a giocare, l’anno scorso ero rimasto fuori di appena un posto dalle qualificazioni e quest’anno sono nel tabellone principale. Non mi aspettavo di arrivarci così rapidamente, sono molto contento per tutto quanto fatto fino ad ora. Continuerò a lavorare con umiltà”.
Inevitabile una domanda su Sinner: “Jannik è incredibile, sia come giocatore che come persona. Non lo conosco molto bene, però mi saluta sempre e si comporta sempre in maniera fantastica con me e il mio team. È molto umile, credo sia un aspetto fondamentale in un giocatore. È un esempio per tutti, non solo per gli italiani, ma per tutti i tennisti, i junior e chi sta iniziando a giocare. È molto vicino ad essere il n°1, il tennis italiano è cresciuto tantissimo ultimamente, con anche nove giocatori in top100. Tanto in Argentina quanto in Italia il tennis è ad un gran livello”.