Carlos Alcaraz senza limiti.
Non si nasconde il grande prodigio del tennis mondiale, che al Masters 1000 di Madrid è riuscito a sconfiggere nientemeno che il numero 1 del circuito ATP, Novak Djokovic. E non solo, perché il suo 6-7, 7-5, 7-6 è arrivato nientemeno che dopo 3 ore e 35 minuti di battaglia senza esclusione di colpi e con una rimonta da veterano consumato. Il tutto senza dimenticare che, carta d’identità alla mano, Carlos Alcaraz ha appena compiuto 19 anni.
E la sua determinazione, come si può capire dalle dichiarazioni a caldo, è pari alla convinzione nei suoi mezzi. “Se penso ci sia un limite oltre il quale non posso spingermi? Penso proprio di no – ha risposto con un sorriso a specifica domanda di ‘Tennis TV’ -. Cerco solo di raggiungere il massimo risultato possibile, e giocare belle partite in ogni torneo”.
“Sto giocando contro i migliori del mondo – ha aggiunto Alcaraz, che del mondo ha battuto il numero 1 (Djokovic, appunto) -. Domani giocherò la finale. È già successo a Miami, e sono contentissimo di poter disputare di nuovo la finale di un Masters 1000”.