“È una scelta dettata dall’egoismo e dall’arroganza”.
La posizione di Novak Djokovic a proposito della vaccinzione anti-Covid ha diviso l’opinione pubblica e anche lo stesso mondo del tennis. Dopo aver pagato in prima persona la sua scelta (il serbo non ha potuto partecipare agli Australian Open e nemmeno ai primi Masters 1000 della stagione in terra statunitense), il campione di Belgrado si appresta a fare il suo esordio sulle terra rossa di Monte Carlo, fove in sedicesimi di finale lo attende lo spagnolo Davidovich-Fokina.
Intanto però, l’eco delle sue convinzioni sull’opportunità d non vaccinarsi continuano a far discutere. Stavolta è toccato ad un ex tennista, Marcelo Rios – che è anche stato numero uno del mondo per sei settimane – ad esprimere senza peli sulla lingua il suo pensiero. Ne è uscito fuori un attacco frontale senza mezzi termini, come riportato dal quotidiano cileno ‘La Tercera’.
“Novak Djokovic si sta comportando da stupido, rischia di non diventare il migliore di sempre a causa di un vaccino. Anche io avevo alcuni dubbi all’inizio, ma poi mi sono reso conto che era necessario farlo se volevo continuare a viaggiare. Nole si è spremuto al massimo per inseguire i record e diventare il più grande di ogni epoca. Rinunciare alla corsa al ruolo di migliore di sempre per un banale vaccino lo trasforma nel re della stupidità. Credevo che all’inizio avesse soltanto paura, mentre adesso è divenuta una questione di principio. È una scelta dettata dall’egoismo e dall’arroganza”.