Colpaccio di Maria Sharapova, che al rientro in uno slam dopo 19 mesi supera al primo turno dello Us Open la numero due al mondo, la rumena Simona Halep.
La russa, che si è imposta per 6-4, 4-6, 6-3 dopo quasi 3 ore di gioco, al termine del match si è mostrata incredula e commossa: “Non voglio parlare dei momenti più brutti, non stasera. Tutto il lavoro, tutta la fatica: trovi un senso in notti come questa. Sapevo che contro la Halep sarebbe stata durissima. Sotto questo abitino con cristalli di Swarovski, c’è una ragazza buona e non andrà via”.
Maria è entrata nel torneo con una wild card: “Ricordo quando ero ragazzina, ero intimidita dal pubblico, dal rumore. Ora lo apprezzo in ogni momento. Non so se questa è come una finale, ma dopo tante difficoltà, questa vittoria significa tantissimo. Pensavo che sarebbe stato un match come tanti, ma non è stato così. E l`ho capito solo dopo aver conquistato l’ultimo punto”.