
Lorenzo Sonego, Luciano Darderi e Matteo Arnaldi dicono addio ai sogni di gloria al Masters 1000 ATP di Miami.
La giornata di sabato al Masters 1000 ATP di Miami inizia come peggio non potrebbe per i colori italiani, per quel che riguarda il tabellone maschile del torneo singolare. Luciano Darderi, Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi devono dire infatti addio ai sogni di gloria, sconfitti rispettivamente da Adam Walton, Taylor Fritz e Tomas Machac.
Contro l’australiano, numero 89 della graduatoria mondiale e nel tabellone come ‘lucky loser’, il numero 61 Darderi inizia bene e complessivamente perde due soli game sul proprio servizio, giochi che però si rivelano decisivi. Walton è bravo ad annullare diverse palle break, soprattutto nel secondo set, e fa suo l’incontro con un doppio 6-4, avanzando al secondo turno dove incontrerà un’altra sorpresa del torneo, Chak Lam Coleman Wong, che ha sconfitto in tre set la testa di serie numero 13, Ben Shelton.
Quello di Sonego, contro il numero 4 al mondo Fritz, era certamente l’impegno più difficile dei tre: il torinese combatte con grande orgoglio nella prima frazione di gioco, ma nel tie-break si ritrova sotto di cinque punti e il recupero diventa impossibile. Nel secondo set l’incontro resta equilibrato fino al 4-3, poi Fritz spinge sull’acceleratore e vola verso il successo: 7-6(2), 6-3 il risultato finale.
Difficile sulla carta anche il match che contrapponeva Arnaldi a Machac, numero 21 ATP (14 posizioni più in alto rispetto all’azzurro): dopo un inizio arrembante del ceco, che fa suo il primo set perdendo solo due game, il sanremese prende ritmo e domina la seconda frazione, lasciando appena un gioco al suo avversario. Nella frazione decisiva, però, Machac inizia subito con un 3-0 che diventa impossibile da rimontare: finisce 6-2, 1-6, 6-3 per il 24enne boemo.