
Berrettini, Gaston o Nishioka sul suo percorso
Matteo Berrettini, l’azzurro numero 30 del mondo, si prepara ad esordire nel secondo Master 1000 della stagione, il torneo di Miami. L’italiano, che ha avuto una stagione altalenante finora, avrà l’opportunità di affrontare o il giapponese Yoshihito Nishioka, attualmente 68° nel ranking ATP, oppure il lucky loser francese Hugo Gaston. Una sfida che sulla carta appare alla portata di Berrettini, che vanta un ranking superiore ad entrambi i tennisti e una carriera ricca di successi.
La sfida tra Berrettini e il suo avversario avrebbe dovuto essere l’anticamera di un derby tutto nipponico tra i due giapponesi Nishioka e Kei Nishikori. Tuttavia, Nishikori ha annunciato il suo ritiro dal torneo per motivi ancora sconosciuti, lasciando i fan del tennis delusi e curiosi riguardo le reali condizioni dell’ex numero 4 del mondo. Le motivazioni precise del suo ritiro non sono state ancora rese note, ma il suo abbandono della competizione è molto probabilmente dovuto al sovraccarico di partite delle ultime settimane. Questo ritiro forzato apre la strada a un confronto più “aperto” per Berrettini.
Nishioka, pur essendo un giocatore solido, non è un avversario insormontabile per Berrettini. Il giapponese, che ha toccato la posizione numero 24 del mondo nel suo miglior periodo, non ha ancora raggiunto la continuità necessaria per competere stabilmente con i top player, ma può essere un ostacolo insidioso per chi non è al massimo della forma. Berrettini, tuttavia, parte con i favori del pronostico e dovrà sfruttare al meglio questa occasione per proseguire il suo cammino in uno degli eventi più prestigiosi della stagione. Mentre il francese è attualmente il numero 88 del mondo, con best ranking la posizione numero 58. Chiunque affronterà Matteo, la sfida è alla portata.
In caso di vittoria, Berrettini potrebbe affrontare il russo Andrey Rublev, che sfiderà uno tra Begs o Borges. Un incontro molto atteso, dato che Rublev è uno degli avversari più temibili sulla superficie dura, ma anche una possibile occasione per Berrettini di dimostrare il suo valore contro un top player. Il torneo di Miami rappresenta dunque una chance importante per l’italiano di tornare a livelli alti.