Jannik Sinner, Mats Wilander senza mezzi termini
Dalle colonne de ‘L’Equipe’, per cui cura direttamente una rubrica su quanto accade nel mondo del tennis, Mats Wilander si espone senza troppi giri di parole su Jannik Sinner, a due giorni dal trionfo dell’attuale numero 1 al mondo agli US Open. Lo svedese, in particolare, si aspetta una prossima svolta dal punto di vista caratteriale da parte del campione di San Candido.
“Il carisma di Jannik crescerà col tempo e coi risultati – ha sentenziato Wilander -. Al momento questo carisma è definito dal gioco che mostra in campo, per me il migliore e il più completo. Se possibile, lo vorrei più ‘italiano’ e meno ‘austriaco’, con un carattere più ribollente e non quella freddezza a prova di tutto”.
Per crescere come atleta, è indispensabile confrontarsi con rivali di livello che alzino sempre l’asticella, e per Wilander il nome c’è già: “E’ indispensabile che cresca la rivalità con Carlos Alcaraz – ha detto -, con lo spagnolo che arrivi a dire ‘Ci sono anch’io’ nel prossimo futuro”.
Wilander, come Sinner, ha vinto nello stesso anno (il 1988) Australian Open e US Open, aggiungendo inoltre il Roland Garros. Ha vinto inoltre altri quattro tornei del Grande Slam: Roland Garros 1982, Australian Open 1983 e 1984, Roland Garros 1985. Indimenticabili le sue sfide con Ivan Lendl, grande rivale di quegli anni.