
Un emozionato Matteo Arnaldi ha commentato la vittoria a Madrid contro il suo idolo, l'ex numero 1 del mondo Novak Djokovic.
Così Matteo Arnaldi dopo aver eliminato Novak Djokovic al secondo turno del Masters 1000 di Madrid: “Novak è il mio idolo, ero già contento di poterci giocare contro, perchè non era mai successo. Invece l’ho battuto, è incredibile”.
“Per riuscirci ho dovuto giocare al mio meglio – ha continuato il sanremese numero 44 del mondo -. Sapevo che lui non è in un gran momento di forma così ho cercato di portare avanti gli scambi e cercar di farlo sbagliare”.
“Ovviamente ero molto teso all’inizio, quasi me la facevo sotto, anche perchè da quando avevo 9 o 10 anni ho cominciato a guardare le sue partite – ha ammesso Arnaldi, 24 anni – ma poi con l’andare avanti della partita mi sono calmato. Sono stato contento di prendere il break per primo, perché sapevo che prima o poi me l’avrebbe fatto lui. È stato tutto perfetto”.