Scopri Matteo Berrettini a Miami tra tennis e padel. Le differenze e il divertimento di praticare questo sport in compagnia.
Matteo Berrettini a Miami si è divertito anche come spettatore del del motorola razr Miami Premier Padel P1. “Le differenze sono sostanziali col tennis, innanzitutto è uno sport di squadra perché hai un compagno e poi ci sono le pareti che non sono facili da gestire, io per esempio a volte non so come fare” dice. “Gioco a padel anche con diversi tennisti, ultimamente ho giocato con Volandri, mio fratello Jacopo e Andrea Pellegrino e ci siamo divertiti parecchio, a volte tra allenamenti e tornei il tempo è poco ma quando posso mi piace giocare”.
Spesso, ha raccontato, lo gioca con il padre Luca, di cui ha raccontato la “conversione” al padel nel corso della sua lunga intervista per il podcast Tintoria. “Gioco spesso con lui ma mai in coppia perché lui gioca a sinistra e io anche, quindi non so se vi rendete conto, vuole giocare la diagonale contro di me, una follia dai… lui è fermo non si muove” dice ridendo. “Sì certo, ricordo che in campo le cose vanno diversamente e neanche poco…” scherza a sua volta il padre.
Oggi, però, è il momento di fare di nuovo sul serio. Dopo la prima vittoria in carriera al Miami Open, in rimonta contro Hugo Gaston, nella notte italiana tornerà in campo contro Zizou Bergs, curioso di mettersi alla prova e testare i suoi limiti. Per chi vince in palio un ottavo di finale contro Alex De Minaur o Joao “Sinnerzinho” Fonseca.
