Matteo Berrettini batte anche la pioggia: domina e trionfa a Gstaad
Matteo Berrettini, numero 82 del mondo, ha vinto lo Swiss Open, torneo ATP 250 sulla terra battuta svizzera di Gstaad, dominando con il punteggio di 6-3 6-1 in una finale che è anche stata interrotta per la pioggia il francese Quentin Halys, numero 192 e alla sua prima finale in un torneo del circuito maggiore.
Dopo non aver ceduto neanche un punto nei suoi primi due turni di servizio, Berrettini va sotto 0-40 sul 3-2 a favore di Halys ma riesce a salvarsi con cinque punti di fila. Nel game successivo va lui 0-30, poi si conquista una palla break e la concretizza grazie a un errore del francese.
Comincia a piovere, il 28enne romano tiene il servizio per il 5-3, poi c’è una lunga discussione con l’arbitro che decide di tenerli seduti in campo per qualche minuto in attesa dell’evolversi del meteo, ma subito dopo tornano negli spogliatoi e il match è sospeso. Dopo circa mezz’ora si riprende a giocare e Halys perde il servizio consegnando a Berrettini il primo parziale.
Halys praticamente non è rientrato in campo: dopo aver concesso quattro punti su cinque nell’ultimo gioco del primo set perde i primi 15 punti del secondo: Matteo invece è in estrema fiducia e vola sul 5-0. Quando Halys tiene il servizio successivo alza le braccia in segno di relativo giubilo ma nel game successivo l’azzurro chiude la pratica in 59 minuti effettivi di gioco.
Per Berrettini, tre mesi dopo la vittoria a Marrakech, è il secondo trionfo stagionale, il nono in carriera nel circuito maggiore e il primo lo conquistò nel 2018 proprio a Gstaad, su campi in terra battuta in altura, 1050 metri, dove si trova benissimo, tanto è vero che arrivò in finale anche nel 2022, perdendo da Casper Ruud. Domani Matteo tornerà nei top 50, proprio al numero 50.