Ottimi segnali in vista del ritorno in campo.
Matteo Berrettini sta già bene, e punta a dimostrarlo a Indian Wells. A garantirlo è Stefano Massari, suo storico mental coach, che a ‘Supertennis’ ha spiegato che la pausa è servita al romano per ricaricarsi dopo le recenti delusioni. E che, anzi, le sue condizioni fisiche gli avrebbero permesso di tornare a giocare già da tempo.
“Dopo gli Australian Open era infuriato per la sconfitta, ma anche dispiaciuto per non essere riuscito a far girare un match che pure era riuscito a riprendere – ha garantito Massari a proposito di Berrettini -. Ma se escludiamo il più recente problema fisico, Matteo stava già bene dopo Napoli. Tanto è vero che quando Filippo Volandri aveva bisogno per lui in occasione della Coppa Davis, ha sempre risposto presente”.
“Già stava bene prima di Acapulco – ha aggiunto Massari -. Poi altre volte è riuscito a vincere subito dopo un’assenza, come a Stoccarda e Queen’s. Stavolta ne ha vinte tre e perse altrettante, inclusa la sconfitta con Murray a Melbourne. Ma se in quel match point la palla fosse stata più alta di 5 cm, ora staremmo parlando di un altro inizio di stagione per Berrettini”.
“Si è fermato più a lungo proprio per allenarsi meglio, prendere tempo ed essere più continuo dopo il ritorno. Non dimentichiamoci che Berrettini viene da un anno complicato, in cui ha potuto giocare ma anche allenarsi poco. Ora però sta bene ed è contento in generale di come sta procedendo la sua vita”, ha concluso Massari.