Matteo Berrettini è un martello: buona la prima

Il finalista di Wimbledon ha messo a segno ben 32 aces

Ci teneva moltissimo Matteo Berrettini. Fare bene all’esordio agli Australian Open, primo Slam della stagione, era un obiettivo importante per l’azzurro che, infatti, ha disputato una grandissima partita contro Cameron Norrie, riuscendo ad avere la meglio in quattro, molto combattuti set (6-7, 6-4, 6-1, 6-3 i parziali).

The Hammer, supportato da tantissimi tifosi in quel di Melbourne, inizia bene ma perde il primo parziale al tie-break. La reazione dell’azzurro è veemente. Grazie al servizio (32 aces totali), esce dai guai in un paio di occasioni e chiude 6-4.

La vittoria del secondo set esalta Matteo Berrettini che, nel terzo parziale, è letteralmente indemoniato. Gioca ad altissimi livelli e, in circa mezz’ora di gioco, chiude il set (6-1). Seppur con qualche energia in meno, Matteo Berrettini continua a spingere e riesce a fare suo anche il decisivo quarto set (6-3), portando a casa un successo importantissimo.

“È passato tanto tempo dall’ultima volta in cui ho vinto un match all’Australian Open, quindi sono molto felice”, le sue parole nel post match. Superato l’ostacolo Cameron Norrie, Matteo Berrettini sfiderà, nel secondo turno a Melbourne, il danese Holger Rune, che ha superato il cinese Zhang Zhizhen in cinque set. I precedenti sorridono al danese (3-1 e ultimi tre confronti vinti).

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